1. Inizio pagina
  2. Contenuto della pagina
  3. Menu principale
  4. Menu di Sezione
Produzione Artistica Ricerca

Contenuto della pagina

Beethoven - I concerti nel chiostro

Nell’ambito dei festeggiamenti del 250° anniversario di Ludwig van Beethoven il Conservatorio G.B. Martini di Bologna offre il proprio contributo artistico e produttivo alla città di Bologna con tre diversi incontri e concerti che vedranno coinvolti i docenti del nostro Istituto.
Martedì 7 luglio è il primo appuntamento è il primo appuntamento presso il chiostro del Conservatorio alle ore 19.00 con un programma di due sonate per violino e pianoforte la Sonata in fa maggiore op. 24 “Primavera e la sonata in la maggiore op. 47 “Kreutzer” eseguite dal M° Vincenzo De Felice (violino) e Stefano Malferrari (pianoforte).
Sabato 11 luglio il secondo appuntamento sempre alle ore 19 presso il chiostro del Conservatorio il concerto Sonate e Trio, nel quale si eseguiranno, come il titolo già lo indica, due sonate per violoncello op.5/2 e op. 102/2 queste due composizioni verranno eseguite dai M° Antonello Mostacci (violoncello) e Stefano Bezzicheri (pianoforte). A seguire, con l’aggiunta del M° Guido Felizzi (violino), chiuderà il concerto l’esecuzione del Trio per pianoforte ed archi N° 5 Op. 70/1 “degli Spettri”.
Ultimo appuntamento Venerdì 17 luglio i M° Paolo Ravaglia (clarinetto), Antonio Mostacci (violoncello), Carlo Mazzoli (fortepiano) e Paola Perrucci (arpa) eseguiranno il concerto intitolato Col Suono originale, dove verranno interpretati tre brani che creeranno una sorta di trait-d’union con i concerti precedenti: in apertura la Sonata op.5/1 in Fa Maggiore, composta nello stesso anno dell’op.5/2 già eseguito nel concerto del 11 luglio. Novità di questo ascolto, però, è la presenza del fortepiano, attraverso il quale i musicisti proveranno a ricreare quel “suono originale” dei tempi di Beethoven. Di seguito ci sarà l’esecuzione delle Variazioni su un tema svizzero WoO 64 in Fa Maggiore, composizione che può essere eseguita tanto dal pianoforte come dall’arpa. In questo caso sarà questo ultimo strumento a renderci la poesia di queste brevi variazioni piene di gioia, liricità, ma anche di un po’ di malinconia. Per finire, il Trio per clarinetto, violoncello e pianoforte Op. 11 del 1797, anch’esso eseguito con il fortepiano.   

Ingresso gratuito previa prenotazione da richiedere a ufficiostampa@consbo.it a partire da mercoledì 1 luglio.