Giovedì 28 luglio alle 21,15 con “Berlino – L’impero”, si conclude la rassegna La nascita della modernità – Quattro capitali fra arte e musica, organizzata da CUBO Centro Unipol Bologna in collaborazione con Fondazione Musica Insieme nell’ambito della rassegna estiva Giardini al CUBO 2016, ed inserita nel cartellone bè bolognaestate 2016. La serata finale approda nella capitale tedesca, dove le parole di PhilippeDaverio ci permetteranno di esplorare diversi aspetti della figura di Federico II di Prussia attraverso una Sonata da egli stesso composta, le note che per lui scrisse Johann Joachim Quantz e le Sonate composte a corte da Carl Philipp Emanuel Bach. Gli interventi musicali saranno affidati alCoordinamento di Musica Antica del Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, con Daniele Salvatore al flauto traversiere e Carlo Mazzolial fortepiano. Ingresso libero.
Philippe Daverio è autore di libri di critica e storia dell’arte, divenuti veri e propri bestseller, e di seguitissime trasmissioni per le reti RAI, da Passepartout, a Emporio Daverio su RAI 5. Professore ordinario presso la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Palermo, dirige per Giunti la rivista Art e Dossier ed è opinionista per Panorama, Vogue, Liberal. Membro del Consiglio della Fondazione Cini di Venezia, è Direttore Artistico del Grande Museo del Duomo di Milano.
DANIELE SALVATORE. Diplomato in flauto traverso, composizione, Musica Corale e Direzione di coro e flauto dolce, ha vinto premi sia come compositore sia come flautista esibendosi in centinaia di concerti in Italia, Europa, Stati Uniti, Sud America, Medio oriente e Australia. Varie le registrazioni di sue composizioni, tra cui un cd che ha visto la partecipazione di Arnoldo Foà in veste di voce recitante. Ha inciso diversi cd anche come flautista per Tactus. Con l’ensemble Armonia delle sfere sta preparando tre diverse incisioni: le Arie Musicali di Frescobaldi e Produzioni Armoniche di A. Bembo, oltre alla registrazione dei Quartetti con flauto di Paisiello (M.A.P. Editions). Attualmente ricopre l’incarico di docente di flauto dolce presso il Conservatorio di Bologna. Ha collaborato all’allestimento di varie opere e oratori sotto la direzione, tra gli altri di A. De Marchi, R. Gini, E. Velardi, M. Longhini, F. Amendola, D. Fasolis.
CARLO MAZZOLI. Diplomatosi con il massimo dei voti presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna sotto la guida di Luigi Mostacci, si è perfezionato con Rodolfo Caporali e con Franco Scala, e partecipando ai corsi dell’ Accademia “Incontri col Maestro” di Imola. Premiato in diversi concorsi pianistici nazionali ed internazionali, suona come solista ed in diverse formazioni da camera. Dedicatosi allo studio del pianoforte storico, ha fondato il “Fortepiano Ensemble di Bologna” con cui ha registrato un cd per la Nuova Era con musiche di Mozart e ha effettuato registrazioni RAI Radiotre e Radio Vaticana. Nel 2002 ha tenuto e una masterclass sull'interpretazione con strumenti storici presso l’Università di Città del Messico. Nel 2005, in occasione del bicentenario del Conservatorio “G.B. Martini”, ha inaugurato, dopo il restauro, il pianoforte Schott (Vienna, 1860 ca.) appartenuto a Marco Enrico Bossi, eseguendo musiche dello stesso autore al Teatro Manzoni di Bologna. Titolare della cattedra di Pianoforte principale al Conservatorio di Vicenza fino al 1997, attualmente insegna Pianoforte principale presso il Conservatorio “G.B. Martini” di Bologna, dove tiene anche il corso di Fortepiano per i Trienni e Bienni sperimentali.
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