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Biblioteca e sale concerto

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Biblioteca

Orari e contatti

 

Orari di apertura della Biblioteca:
dal lunedì al sabato, dalle ore 8.00 alle ore 15:30

La Biblioteca osserverà un orario ridotto giorno 3 ottobre (ore 08:00-13:30); sarà invece chiusa per la festività di San Petronio e anche il giorno seguente, dal 4 al 5 ottobre

Reference e assistenza bibliografica:
direzione.biblioteca@consbo.it

Telefono
051221483

Direttore di Biblioteca:
Dott. Luciano Scarpaci

Operatore preposto alla Biblioteca:
Sig.ra Immacolata Guida

Cenni storici delle Biblioteca

La Biblioteca del Conservatorio "Giovan Battista Martini" si è formata a partire dal 1945, pochi anni dopo il passaggio allo Stato del Liceo musicale omonimo (1942). In seguito, il prezioso lascito librario di Padre Martini, destinato all'uso didattico del Liceo musicale dal suo primo direttore, Padre Mattei, è andato a costituire il Civico Museo Bibliografico Musicale, ora Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, sito nel Palazzo Sanguineti di Strada Maggiore. Nel corso degli ultimi anni la Biblioteca del Conservatorio ha cercato, oltre che di incrementare le collezioni musicali, anche di acquisire testi musicologici dedicando particolare attenzione alle riviste. Oltre all'aggiornamento e all'integrazione dei volumi mancanti, si sono fatte nuove sottoscrizioni cercando di colmare le lacune con il recupero dei numeri arretrati. La Biblioteca del Conservatorio consta attualmente di un patrimonio librario di circa 45.000 unità bibliografiche. Una parte rilevante è costituita proprio da collezioni musicali, musicologiche, riviste e dalle raccolte di Opera Omnia.
Cospicua è anche la raccolta di scritti in onore di studiosi. Particolare attenzione è anche stata dedicata all'aggiornamento degli strumenti di consultazione, indispensabili non solo per gli studiosi, ma anche per gli studenti. Tra i repertori bibliografici generali vanno ricordati il Repertoire International des Sources Musicales (RISM), la Bibliographie des Musikschriftttums, vari cataloghi tematici di singoli autori, cataloghi di strumenti musicali, cataloghi di singole biblioteche.
Un significativo incremento la biblioteca l'ha avuto con l'acquisizione di fondi speciali che constano di donazioni o acquisti. Il dono più cospicuo pervenuto è quello della biblioteca di Filippo Ivaldi (circa 2000 pezzi, soprattutto edizioni di musica pianistica di fine XIX e inizio XX secolo), che è stato insegnante di pianoforte dal 1932, da parte del figlio. Il valore scientifico di questa raccolta, purtroppo monca perché in parte andata distrutta durante un bombardamento, è considerevole in quanto si tratta della testimonianza della cultura e degli interessi di una personalità musicale di rilievo agli inizi del secolo; vi compaiono prime edizioni di importanti autori dell'epoca, tra cui, per citarne solo alcuni, Albèniz, Bossi, Busoni, Debussy, Grieg, Martucci, Skrjabin.
Arricchisce la biblioteca del conservatorio anche un fondo particolare quale l'Archivio musicale Bertocchi (circa 4.200 pezzi tra manoscritti, stampe e libretti - alcuni di grande interesse - dei secoli XVII-XIX).
Nel 1973 si è acquisito il carteggio Verdi-Waldmann. Queste lettere contribuiscono alla ricostruzione biografica di Verdi, copre un arco di tempo che va dal 1873 fino ai giorni immediatamente precedenti la morte del Maestro e testimoniano la stima per la sua interprete prediletta di Aida e della Messa da Requiem. Si tratta, quasi sicuramente, del più consistente fondo di autografi verdiani posseduti da una biblioteca statale.
Circa una decina di anni fa il conservatorio ha acquisito il fondo Puccetti di Tolentino, un migliaio di pezzi manoscritti e a stampa dei secoli XVIII-XIX. Il materiale costituiva la biblioteca musicale del conte Puccetti e contiene prevalentemente partiture manoscritte di opere dei maggiori autori di fine settecento e dei primi dell'Ottocento. Inoltre il fondo è arricchito da una serie di trascrizioni di opere vocali e strumentali per svariati organici da camera la cui destinazione era prevalentemente quella dell'esecuzione nei concerti privati.
Non va dimenticato anche un ricco fondo di partiture in braille che erano di supporto all'antica sezione staccata del conservatorio, 'Istituto Cavazza', per ciechi.
Infine, oltre ai fondi sopra citati la biblioteca possiede una consistente quantità di musica a stampa, partiture, parti staccate, spartiti che spaziano nel repertorio dei secoli XVII-XX, con particolare riguardo alle necessità didattiche del conservatorio quindi di uso corrente. Il patrimonio bibliografico è in continua espansione.

Patrimonio e fondi bibliografici


Tra le principali collezioni storiche della biblioteca si segnalano:
Archivio Musicale Bertocchi
È costituito da circa 7000 documenti musicali raccolti dall'accademico filarmonico Annibale Bertocchi (1855-1912). Il fondo conserva una ricca collezione di musica a stampa, manoscritta, libri a stampa e manoscritti di teoria musicale, libretti per musica dei secoli XVII-XX.
Puoi accedere alle schede dei materiali del fondo catalogate in OPAC da questo link.

Puoi anche consultare l'antico schedario del fondo, realizzato da Bertocchi nel 1895, da questo link.

Fondo Puccetti
È una importante raccolta di circa 1000 manoscritti musicali appartenuti al conte Antonio Puccetti (1792-1841) di Cingoli (Mc). Il fondo è stato acquisito da Oscar Mischiati.

Carteggio Verdi-Waldmann
Conserva la raccolta epistolare di Giuseppe Verdi con la celebre soprano austriaca Maria Waldmann (1844-1920).

Fondo Ivaldi
Raccolta di oltre 2000 spartiti per pianoforte che hanno accompagnato la carriera didattica e concertistica di Filippo Ivaldi (1874-1943).
La biblioteca possiede numerosi altri fondi manoscritti e a stampa tra cui il fondo Albertini e il Fondo Ehrenbaum-J.

Cataloghi

Catalogo OPAC - SBN UBODalla pagina https://sol.unibo.it/SebinaOpac è possibile effettuare la ricerca nei materiali catalol'accesso al Grove Dictionary of Music Online, la più vasta,completa e autorevole enciclopedia della musica.
Il materiale della Biblioteca è in corso di recupero catalografico in SBN, quindi non tutto il materiale fisicamente presente in biblioteca è presente sul catalogo

Una volta lanciata la ricerca tramite parole chiave, è possibile utilizzare i filtri (colonna di destra) per biblioteca, tipologia di materiale, autore/compositore, anno di pubblicazione.


Catalogo a schede del materiale musicale e libri

Puoi accedere alla versione digitalizzata del vecchio schedario cartaceo da questo link, cliccando poi su Risorse digitali.
Lo schedario non è completo: contiene materiale pervenuto in Biblioteca fino circa al 2004
Le catalogazioni pregresse sono in corso di riversamento nel catalogo OPAC.


Catalogo a schede dei libretti per musica

Puoi accedere alla versione digitalizzata del vecchio schedario cartaceo da questo link, cliccando poi su Risorse digitali.
Lo schedario non è completo: contiene materiale pervenuto in Biblioteca fino circa al 2004
Le catalogazioni pregresse sono in corso di riversamento nel catalogo OPAC.

Banche dati per la ricerca musicale e musicologica


Grove Dictionary of Music Online
E' disponibile l'accesso al Grove Dictionary of Music Online, la più vasta,completa e autorevole enciclopedia della musica.
Per accedere, collegarsi a https://www.oxfordmusiconline.com
Per avere le credenziali d'accesso, scrivere una mail dal proprio indirizzo istituzionale del Conservatorio a biblioteca@consbo.it


RILM - Répertoire International de Littérature Musicale

E' disponibile l'accesso al RILM - Abstracts of Music Literature, il più completo database bibliografico sulla musica (libri, articoli, saggi) che comprende, oltre ai dati delle fonti, anche il riassunto dei contenuti.
Per accedere, collegarsi a https://search.ebscohost.com/login.aspx?authtype=ip,uid&custid=ns245017&groupid=main&pro... 
Per avere le credenziali d'accesso, scrivere una mail dal proprio indirizzo istituzionale del Conservatorio a biblioteca@consbo.it

JSTOR 

E' disponibile l'accesso al database musicale di JSTOR, la piattaformainternazionale che consente di consultare e scaricare in pdf articoli di numerose riviste specializzate in campo musicale e musicologico.
Per usufruire del servizio, è necessario collegarsi alla rete wifi del Conservatorio e necessario creare un account personale (sisuggerisce di utilizzare l'indirizzo email istituzionale) partendo dalla paginawww.jstor.org.