La frequenza di studenti non UE presso i
Conservatori è prevista nelle quote deliberate dal Consiglio Accademico,
che riguardano:
·
Candidat*
stranier* che hanno aderito al Programma Turandot.
·
Candidat*
stranier* non UE non residenti in Italia.
I/le cittadin* non UE non residenti in Italia, prima di procedere
all’iscrizione agli esami di ammissione, dovranno presentare domanda di
preiscrizione sul portale Universitaly.
Per gli studenti stranieri non comunitari la
procedura da seguire è quella stabilita dal Ministero degli affari esteri
attraverso le ambasciate italiane dei paesi di residenza: scadenze, documenti
di rito e link di collegamento sul sito del Ministero (Studiare in Italia).
Gli studenti in possesso di un titolo di studio
conseguito all’estero sono tenuti a presentare:
-
il titolo finale in originale (o copia conforme) degli studi secondari
conseguito con almeno 12 anni di scolarità, oppure certificato sostitutivo a
tutti gli effetti di legge, tutto debitamente tradotto in italiano;
-
dichiarazione di valore in loco rilasciata dall’Autorità Diplomatica
Italiana nel proprio Paese di origine.
Alla domanda di ammissione dovranno allegare:
-
documento d’identità (passaporto)
-
eventuale certificazione linguistica (Italiano B2)
(vedere paragrafo “Verifica
della conoscenza della lingua italiana”).
I candidat*
stranier* dovranno, successivamente, presentare al
Conservatorio la domanda di ammissione con le modalità illustrate nell’allegato A del BANDO DI AMMISSIONE A.A. 2024/2025.
Le procedure sopra indicate non
si applicano:
a) ai cittadini appartenenti ai Paesi dell’Unione
Europea, nonché a quelli provenienti da Norvegia, Islanda, Lichtenstein e alla
Confederazione Elvetica, alla Repubblica di San Marino e alla Santa Sede, anche
se in possesso di titolo estero;
b)
agli stranieri già regolarmente presenti in
Italia così come espressamente indicati nell'art. 39, comma 5, del D.lgs. 25
luglio 1998, n. 286;
c) agli studenti già presenti nell’Area Schengen
e beneficiari di borse di studio nell’ambito di programmi dell’Unione Europea
di istruzione, formazione e ricerca, ai quali si applicano, in analogia, le
istruzioni impartite per l’azione “Erasmus Mundus” estese al programma “Erasmus
Plus”, nonché eventuali, ulteriori istruzioni in materia di visti di ingresso
fornite dall’Unità per i Visti della DGIT del Ministero degli Affari Esteri e
della Cooperazione Internazionale.
La procedura da seguire è indicata nelle istruzioni
per la compilazione riportate nell’Allegato
A, valide per i/le cittadin*
italian*, per quelli appartenenti alla Comunità Europea ovunque resident* per i
non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia (permesso di soggiorno di
lungo periodo) del BANDO
DI AMMISSIONE A.A. 2024/2025.
Per gli studenti stranieri in possesso dei requisiti
richiesti, l’esame di ammissione include l’accertamento di un’adeguata conoscenza della lingua italiana attraverso il superamento di uno specifico test
propedeutico a qualunque altro test di ammissione. Lo studente straniero potrà eventualmente essere ammesso con un debito
formativo che dovrà essere recuperato mediante esame entro il primo anno. In
questo caso lo studente avrà l’obbligo di frequentare l’eventuale corso
di lingua italiana attivato dal Conservatorio.
Secondo la normativa vigente, gli studenti in
possesso dei riconoscimenti elencati al seguente indirizzo http://www.studiare-in-italia.it/studentistranieri/ hanno titolo all’esonero
dalla prova di cui sopra.
Gli studenti che non
superano le prove di ammissione o che, pur ritenuti idonei, non ottengono
la riassegnazione ad altra sede o ad altro corso accademico, devono lasciare
l’Italia entro e non oltre la scadenza del visto o del permesso di soggiorno
per studio. Non sono ammessi esami di recupero in caso di mancato
superamento della prova finale del corso di lingua italiana.
ESAMI DI CONOSCENZA
DELLA LINGUA ITALIANA
- prova di italiano per stranieri: 8 e 9 maggio 2024
Ad entrambe le prove va presentato il passaporto
o un altro documento di identità valido.
Il candidato risultato idoneo e ammesso
al Conservatorio dovrà provvedere all’immatricolazione entro 10 giorni dalla data di pubblicazione sul sito delle graduatorie
degli ammessi, a seguito della pubblicazione dell’apposita circolare.
Gli studenti stranieri e gli studenti italiani
residenti all’estero dovranno allegare:
·
Autocertificazione del titolo di studio in carta libera utilizzato per l’accesso
al corso.
·
Permesso di soggiorno o carta di
identità in corso di validità;
·
Dichiarazione di residenza;
·
Eventuale ISEEE (Indicatore di Situazione
Economica Equivalente all’Estero).
Gli studenti
iscritti, salvo esoneri e riduzioni, contribuiscono alla copertura dei costi dei servizi didattici, scientifici e amministrativi del Conservatorio mediante
un contributo di funzionamento annuale, nel rispetto
dei criteri di equità, gradualità e progressività.
Gli studenti
stranieri e gli studenti italiani residenti all’estero che intendono
usufruire degli esoneri totali o parziali dei contributi accademici, rispetto
all’importo massimo previsto, dovranno allegare:
·
ISEEE (Indicatore
di Situazione Economica Equivalente all’Estero); (non è
valido l’ISEE o ISEEU; la mancata
presentazione dell’ISEEE comporta l’attribuzione della Fascia di
contribuzione più alta prevista nel
Regolamento tasse e contributi).
Per l'ISEEE occorre recarsi presso un Patronato o
Centro di Assistenza Fiscale (CAF), di cui indichiamo l’elenco Patronati e
Centri di assistenza fiscale (Caf) | Comune di Bologna.
Il calcolo del contributo da versare, sulla
base della propria attestazione ISEEE 2024, verrà effettuato in
automatico dal sistema NETTuno P.A.
L’ISEE/U/E
pari a € 0,00 verrà in ogni caso rifiutato e comporterà l’attribuzione
della Fascia di contribuzione più alta prevista nel Regolamento tasse e contributi.
L’omessa
presentazione del modello ISEEE in sede di formalizzazione
dell’immatricolazione o iscrizione o la
presentazione di un documento difforme da quanto richiesto comporta
l’applicazione della tariffa
massima prevista per il corso di studio di afferenza.
Le riduzioni
non sono applicabili sulla tassa regionale
per il diritto allo studio,
sull’assicurazione e sull'imposta di bollo.