L'organista Stefano Rattini terrà una masterclass dal titolo "L'organista creativo" presso la Sala Bossi del Conservatorio "G. B. Martini" di Bologna nei seguenti giorni e orari:
Sabato 27 gennaio ore 9 - 13 Sala Bossi
Sabato 24 Febbraio ore 9 - 13 Sala Bossi
Stefano Rattini, organista titolare della Cattedrale di Trento e docente di Teoria, Analisi e Composizione presso il Liceo Musicale e Coreutico di Trento, insegna improvvisazione organistica come docente a contratto presso i Conservatori di Como, Mantova, Bergamo e Trento, all'Istituto di Musica Sacra di Trento, al Pontificio Istituto Ambrosiano di Musica Sacra di Milano e presso i corsi annuali organizzati a Cremona dall’Associazione Italiana Organisti di Chiesa. Si è diplomato con il massimo dei voti e la lode in Organo e Composizione Organistica nella classe di Giancarlo Parodi e si è laureato cum laude in “Organo Antico” sotto la guida di Federico Maria Recchia; in seguito si è perfezionato con Stefano Innocenti e Christopher Stembridge per la musica antica, con Antonio Zanon per la composizione e con Fausto Caporali, Günther Kaunzinger, William Porter, Loïc Mallié e Jürgen Essl (Haarlem, NL, Londra, Stuttgart e Smarano) per l'improvvisazione.Ha tenuto un considerevole numero di concerti in Italia e all'estero (Taiwan, Austria, Svizzera, Francia, Spagna, Germania, Polonia, Serbia), suonando per importanti Festival e Rassegne Internazionali e collaborando con direttori e solisti di chiara fama.Ha effettuato alcune registrazioni per la RAI e ha inciso per le case discografiche “La Bottega Discantica”, “Rainbow Classics”, “Pro Civitate Cristiana”, “Ginger Studio”, “Edizioni Carrara”, "Tactus", “Bongiovanni”, "Weinberg Records-Austria".Alcune sue composizioni organistiche sono pubblicate per i tipi di Rugginenti, Carrara ed EurArte. Per la Società Filarmonica di Trento ha curato l’edizione critica della musica organistica di Attilio Bormioli.Da anni approfondisce il repertorio per ottoni e organo, quale membro dell'Ensemble En Chamade, da lui costituito; è componente stabile inoltre del Trio AriArte e dell'Ensemble "Harmonia Etherea". Suona inoltre in duo con il figlio Bruno, organista e compositore. Il suo interesse per la pubblicistica lo ha portato ad esercitare per un quinquennio la critica musicale per il quotidiano "L'Adige". Fa parte della giuria in Concorsi Organistici Nazionali.Ha ideato e conduce a Trento la "Scuola d'Ascolto della Musica Organistica”, volta a sperimentare nuove modalità nella formazione critica del pubblico.Figura tra i soci fondatori ed è presidente dell'Associazione Organistica Trentina Renato Lunelli, è membro della Commissione Organi della Diocesi di Trento e della Commissione Artistica del Festival di Musica Sacra di Trento e Bolzano.