La Masterclass di pianoforte del M° Olaf Laneri si svolgerà nei seguenti giorni e orari:
Giovedì 9 maggio 2019
ore 10 – 12.30 / 14 -
19
Venerdì 10 maggio 2019
ore 10 – 12.30 / 14 -
19
Sabato 11 maggio 2019
ore
9.30 - 12 / 12.30 - 15
Olaf John Laneri nasce a Catania da padre siciliano e madre
svedese, termina brillantemente gli studi a Verona e quindi si perfeziona in
Italia e all’estero per poi conseguire la qualifica di Master all'Accademia
Pianistica di Imola.
Dopo diverse vittorie in competizioni
nazionali, risulta laureato ai concorsi internazionali di Monza, di Tokyo e di
Hamamatsu; nell'estate del 1998 vince la cinquantesima edizione del prestigioso
concorso “F. Busoni” di Bolzano (II premio ‘con particolare distinzione’; il I
premio non viene assegnato).
Delle sue Variazioni di Brahms sopra un
Tema di Paganini, unica esecuzione di un italiano inserita nel CD pubblicato
per festeggiare il Cinquantesimo del concorso Busoni, A.Cohen scrive nell’ International
Piano: “la migliore esecuzione
dal vivo che abbia mai sentita”.
È presente in rinomate stagioni in
Italia e in Europa come solista e con orchestra (Pomeriggi Musicali di Milano,
Orchestra dell’Arena di Verona, Symphony Orchestra di Tokyo, Filarmonica di
Montecarlo).
Ha suonato al Festival di Brescia e
Bergamo, al Teatro Olimpico di Vicenza, al Teatro Bellini di Catania, alla
Sagra Malatestiana di Rimini, al Tiroler Festspiele in Austria, alla Radio
della Svizzera Italiana a Lugano, al Festival della Ruhr, alla Herkulessaal e
al Gasteig di Monaco, per la Deutsche Rundfunk, alla Salle Gaveau e per Radio
France a Parigi, in Salle Molière a Lione, al Festival Chopin in Polonia, al
Festival di Gijón, all’Opéra di Montecarlo.
É stato invitato a suonare
all’inaugurazione della Biblioteca della Sala Borsa di Bologna, e a Berlino per
la chiusura della mostra dedicata ai disegni (per la prima volta riuniti) di
Botticelli sulla Divina Commedia di Dante.
Un posto di rilievo nel suo repertorio
occupa la figura di Beethoven, autore quasi sempre presente nei programmi
concertistici; ha, in questa primavera, iniziato la quarta esecuzione integrale
del corpus delle 32 Sonate in otto concerti per il pubblico di
Alessandria, dopo averle proposte a Bologna, Modena e Udine.
L’interpretazione del Secondo Concerto
di Brahms con i Berliner Symphoniker in tournée in Italia gli ha procurato nel
2007 l’invito con lo stesso concerto alla Sala Grande della Philharmonie di
Berlino.
Lo scorso novembre è uscito un cd con
musiche di Brahms (Ballate op.10, Variazioni sopra un Tema di Paganini op.35,
Klavierstücke op.76) per la Universal.
È docente di pianoforte presso il
Conservatorio di musica di Adria.
Suona nel Trio Gustav con il violinista Francesco Comisso e il violoncellista
Dario Destefano.
I giudizi della critica
dopo i suoi recitals:
“Anche
se il pianista non lo lascia trasparire, il suo modo di suonare richiamava ad
ogni battuta la famosa frase di Chopin: Il pianoforte è il mio secondo io”;
“Ricercatissime
le sonorità, soprattutto nella parte centrale della Marcia Funebre di Chopin,
che faceva trattenere il fiato per la bellezza del pianissimo velato”;
“Una
talentosa e virtuosistica personalità, non sbaglia nulla, sembra possedere il
segreto della apparente facilità nell’affrontare un programma tanto
difficoltoso”;
“Vive
in Laneri la grande utopia romantica: il desiderio di cantare con il
pianoforte”;
“Il suo mondo è onirico, fatto di luci
soffuse e un senso crepuscolare della malinconia. L’ha evocato a ogni nota e
dipinto con dettagli raffinatissimi di tecnica, una tecnica digitale
prodigiosa, e di suoni mai esagerati, preziosi, nitidi fra loro anche quando
ovattati dentro un canto sussurrato e tutto suo, personalissimo, che è raro
ascoltare in tale fascinosa guisa nei pianisti di formazione occidentale”.