Il Conservatorio di Bologna in occasione del Cinquantesimo anniversario della conquista della Luna ha ricordato l’evento con una serie di iniziative tematiche che hanno raccontato i legami tra il celebrato satellite e la musica.
Le due conferenze- concerto inserite nel calendario della Sedicesima Edizione della Festa Internazionale della Storia i prossimi 23 ottobre e 6 novembre concludono l’originale esperienza.
Il programma si è avvalso della consulenza scientifica della dottoressa Maria Giulia Andretta storico della scienza e terminerà con la partecipazione di due esperti del settore il professor Piero Mioli, storico della musica e la professoressa Jadranka Bentini, storica dell’arte e Presidente del Conservatorio. La Luna all’Opera e Notturni e Chiari di Luna celebreranno la Luna Musa, l’eterna lanterna, misteriosa, vaga, rituale e magica, meta di viaggi fantastici che tramonta e sorge nell’arte e nella musica grazie a librettisti poeti, artisti che l’hanno resa protagonista e immortale.
Nel concerto del 23 ottobre l’astro narrante, il raggio splendente, l’oggetto di preghiere e di invocazioni, benigna e complice, illumina le tenebre di arie d’opera e da camera testimone silenziosa di amori e conflitti, dalla commedia al dramma, dalle pagine classiche al moderno linguaggio del musical d’autore.
I concerti vedranno la partecipazione di giovani cantanti come è vocazione della Festa Internazionale della Storia che promuove e affida la valorizzazione del patrimonio storico alle giovani generazioni.