Il Conservatorio di Bologna ospiterà la masterclass di Roberta De Piccoli sulle strutture narrative della fiaba tra improvvisazione e composizione musicale nei seguenti giorni e orari:
Sabato 22 febbraio ore 10.00 - 14.00
Sabato 14 marzo ore 10.00 - 14.00
Venerdì 27 marzo ore 14.00 - 18.00
Roberta De Piccoli è musicologa
e docente di Musica a Modena.
È stata docente
a contratto l’Università Ca’ Foscari di Venezia (corso: Psicologia
sperimentale-Musica per l'infanzia, a.a. 2006-2010). Tra le collaborazioni:
Museo della Scuola e del Libro per l’infanzia di Torino (C’era una volta
un…un rè. Fiabe in musica tra Otto e Novecento 2004; Il
meraviglioso Andersen 2005; Musica in classe 2008; Pinocchio
in musica e La lezione di Meo 2011-2012) l’Area
Formazione della Fondazione Teatro La Fenice Venezia (2008, 2013, 2018,
2019, 2020); ViolOpera Treviso (2015); Fondazione Teatro Comunale di Modena
(2018 e 2019); Fondazione Aterballetto Reggio Emilia (drammaturgia musicale La
stella nascosta per la coreografia di Saul Daniele Ardillo, 2019);
Fondazione La Toscanini Parma (2019 e 2020).
Le strutture
narrative di Propp e l’improvvisazione musicale, sono il
frutto di un progetto di ricerca elaborato e avviato con l’Accademia
Filarmonica di Bologna-SIEM (2007-2009). L’indagine e la realizzazione del
percorso elaborato sono stati condotti presso la Fondazione Siena Jazz, in
collaborazione con i Laboratori di sperimentazione musicale di Stefano
Battaglia (2007-2009) e al Conservatorio B. Marcello di Venezia, in collaborazione
con Giovanni Mancuso per i corsi di Improvvisazione musicale, Elementi di
composizione per didattica e Tecniche d’improvvisazione. Con un approccio
analitico, è stato applicato anche alla pratica musicale di orchestre giovanili
(2008 al 2015), in sinergia con Anna Modesti (Conservatorio di Lugano).
Ha pubblicato
saggi e articoli in riviste specializzate (tra cui «Venetica. Rivista
degli Istituti per la storia della Resistenza di Belluno, Treviso, Venezia,
Verona
Vicenza»; «Musica/Realtà»; «Musica e Storia»; «Venezia
Arti») e in volumi antologici (L’insegnamento come scienza. Ricerche
sulla didattica della musica, a cura di Mario Baroni, LIM 2009; Parole
nell’aria. Il sincretismo fra musica e altri linguaggi, a cura di Maria Pia
Pozzato e Lucio Spaziante, ETS 2009; Lecturae Plautinae Sarsinates,
XVI Pseudolus, QuattroVenti 2013). E' stata corrispondente per
«Il Giornale della Musica» dal 2007 al 2015 con articoli, interviste
e recensioni. Ha collaborato per quattro anni alla programmazione musicale
estiva della rassegna "La piazza in una mano" con l’associazione Fusorari
di Modena.
In qualità di
scrittrice-performer, oltre alla pubblicazione dei propri versi in
raccolte collettive e personali, ha all'attivo perfomance live su
testi propri e in collaborazione con musicisti e fotografi, tra
cui Daniela Bazzani e Claudio Carelli, Annamaria Federici, Claudio Saguatti e
Damiano Meacci: Naufragi (Periferico 2008; Poesia Festival
2013); atiV-Fotogrammi (Fotografia Europea 2010 e Poesia Festival
2011); La natura dei giorni (Fanano 2011); #cancelli (L’apparenza
delle cose, Pavullo 2012; Salto nel suono, Nonantola 2015).
Ha svolto indagini di natura antropologica in collaborazione
con altri artisti, tra cui Vento in Scatole. La comunità Sinti di
Modena (Artegenti, Modena 2010 e 2011; Giornata
della memoria, Modena 2015) e Un paese chiamato Fellicarolo /
Il paese delle felci (Festival della Filosofia 2011). È in via di
pubblicazione il lavoro sul campo Transmission and transformation: An ethnomusicological
study of the Italian-Canadian community of Toronto, condotta con il
supporto di ICAMus tra il 2018 e il 2019.
Svolge periodicamente attività divulgativa di Storia della
musica con corsi per adulti e lezioni concerto: per dettagli, https://it.linkedin.com/in/roberta-de-piccoli-529794a8