Lunedì 23 gennaio 2023, ore 21 Teatro Auditorium Manzoni, Via de' Monari 1/2 [Bologna] Alberto Caprioli, direttore
Programma di Sala
Charles Edward Ives (1874-1954) The Unasnwered Question Marco Zenni, tromba
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791) Concerto in La maggiore KV 219 per violino e Orchestra Allegro aperto Adagio Rondeau (Tempo di Minuetto) Linda Guglielmi, violino
Luca Ricci (1999) "t" per orchestra prima esecuzione assoluta _______________
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto in Re minore KV 466 per pianoforte e Orchestra Allegro Romance Allegro Assai Ruben Xhaferi, pianoforte
La compagine ha origini assai lontane: quando nel 1836 Gioachino Rossini accettò la carica di consulente onorario dell'allora Liceo Filarmonico di Bologna, fondò l'Orchestra e fu tra i primi in Italia a dirigere l'Egmont e alcune sinfonie di Beethoven. Successivamente, illustri compositori e direttori si sono avvicendati sul podio, tra cui: Luigi Mancinelli, Giuseppe Martucci, Marco Enrico Bossi, Ferruccio Busoni, Gino Marinuzzi, Franco Alfano e Cesare Nordio (primo in Italia a istituire la Cattedra di Direzione d'orchestra). Negli ultimi decenni, sotto la guida del Maestro Alberto Caprioli, docente di Orchestra, e dei colleghi Luciano Acocella, Nicoletta Conti e Aurelio Zarrelli, direttore del Conservatorio, i concerti dell'Orchestra del Conservatorio di Bologna sono divenuti un importante luogo di formazione e trampolino di lancio per giovani talenti. Dalle sue file sono emersi strumentisti che oggi suonano nelle orchestre dei maggiori teatri ed enti concertistici italiani tra cui: il Teatro alla Scala di Milano, l'Accademica Nazionale di Santa Cecilia di Roma, il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro Comunale di Bologna, L'Orchestra Sinfonica Siciliana, il Gran Teatro "La Fenice" di Venezia. L'orchestra ha collaborato con importanti personalità del mondo dello spettacolo, quali Arnoldo Foà, Raoul Grassilli, Gustav Kuhn, Giorgio Zagnoni, presentando numerose composizioni in prima esecuzione assoluta. Tra queste, il primo atto dell'opera incompiuta Malombra e il poema sinfonico Radiazioni Sonore di Marco Enrico Bossi, oltre a più di cinquanta opere di allievi compositori, molti dei quali si sono affermati internazionalmente. In anni recenti, L'Orchestra del Conservatorio di Bologna ha accompagnato solisti di chiara fama quali Salvatore Accardo, Ilya Gringolts, Roberto Noferini, Giovanni Sollima e talenti emergenti quali Danielle Akta e Marìa Dueñas. Oltre a due pubblicazioni in DVD, numerose sono state le collaborazioni con istituzioni della Regione, tra cui Emilia-Romagna Concerti, le Fondazioni Carimonte e Zucchelli, la Pinacoteca Nazionale, la Biblioteca dell'Archiginnasio, il Comune, la Provincia, il Teatro Comunale e l'Università di Bologna.