Michele Serra TRAIT D'UNION 2: WEBERN - BRAHMS, terza
parte
Michele Serra, compositore e
pianista, da qualche tempo dedica parte della propria ricerca compositiva alla
realizzazione di musiche concepite per relazionarsi a importanti opere del
repertorio tradizionale, assieme alle quali devono essere eseguite senza
soluzione di continuità.
L'intento é quello di evidenziare
analogie e continuità di pensiero creando ponti fra composizioni apparentemente
lontane.
Nel caso di Traits d'union 2, ad
aver affascinato il pianista e stimolato il compositore con le proprie
integrazioni sono soprattutto le scelte di costruzione timbrica attuate
nell'op. 119 di Brahms e nell'op. 27 di Webern, realizzate in una dinamica in divenire
su uno strumento come il pianoforte dove, invece, non é più possibile
modificare il suono una vota prodotto.
Traits d'union 2 é
preceduto da altre composizioni pianistiche recenti di autori molto stimati
dall'esecutore
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