Sabato 23 marzo
16.00-18.00
Sala Bossi
dal programma di sala:
Marietta Alboni, dal Liceo Musicale di Bologna al mondo
Il giornale bolognese Teatri, Arti, Letteratura raccontava il 25 giugno del 1842 del concerto di premiazione, tenutosi nella Sala dove ci troviamo oggi, degli alunni più meritevoli avvenuta circa una settimana prima: “gli alunni del celebre Liceo musicale, sotto la suprema direzione del Cav. Rossini, ci offersero nelle ore meridiane un saggio de’ loro rispettivi talenti, che riuscì una accademia delle più elette e decorose [...] Tra d’essi abbiamo notato per assai valenti tutti i premiati e lodati dal Corpo Accademico, ma in ispecial modo poi l’Alboni, che possede una estesa, robusta e flessibile voce di contralto”. Iniziava così a far parlare di sé una nuova artista che grazie alle sue qualità e alla sua determinazione avrebbe di lì a poco
conquistato le più importanti scene del mondo. Perché parlare oggi, a 182 anni da quella giornata, di Marietta Alboni? I motivi sono molti e di diversa natura: sicuramente è giusto che il Conservatorio serbi la memoria di una delle sue più importanti allieve, uscita dal periodo di massimo splendore musicale di questa istituzione, è poi indubbio che l’Alboni sia stata una delle più importanti cantanti della seconda metà dell’800 e meriterebbe studi più approfonditi che ricostruiscano in maniera più completa possibile repertorio e cronologia della carriera; un ulteriore motivo è la personalità forte e intraprendente della donna Alboni, che nei momenti di difficoltà seppe armarsi di coraggio e farsi promotrice di se stessa e organizzatrice dei propri tour di concerti, aspetto che la rende assolutamente moderna e fonte di ispirazione per la difficile e ostile realtà musicale attuale verso i giovani che intraprendono questo percorso. La ricerca presentata oggi si è svolta principalmente su fonti d’epoca e si è incentrata sulla ricostruzione dei primi anni di carriera di Marietta Alboni, correggendo alcune discrepanze nella biografia di Pougin, integrando i ruoli che aveva in repertorio e gettando le basi per una cronologia della sua carriera.
Programma della parte musicale:
G. Rossini - Aria “Fac ut portem” dallo Stabat Mater - Lisa Huiying Zhao
G. Donizetti - Aria di Gondi “Son leggero” dalla Maria di Rohan - Lisa Huiying Zhao
G. Donizetti - Aria di Leonora “O mio Fernando” dalla Favorita - Lisa Huiying Zhao
G. Meyerbeer - Aria di Urbain“Non, non, non...”dagli Huguenots - Lisa Huiying Zhao
L. Arditi - Duetto “Una notte d’amore” - Lisa Huiying Zhao, Yuhan Ding
V. Bellini - Terzetto “Perfido! Or basti” dalla Norma (ed. Marquerie frères 1838) - Hansol Oh, Lisa Huiying Zhao, Shoufan Zhang
Omaggio finale alla Sig.ra Alboni e al M° Rossini
“Dal tuo stellato soglio” dal Mosè - Hansol Oh, Lisa Huiying Zhao, Hongxi Chen e Yuhan Ding
Relatore: Alessandro Branchi
Classe di Canto della prof.ssa Sonia Corsini
Maestro al pianoforte: Alceste Neri
Programma di sala