Giovedì 8, venerdì 9 e sabato 10 settembre 2016 il Maestro Filippo Maria BRESSAN terrà una masterclass di direzione di coro dedicata ai mottetti a otto voci di Johann Sebastian Bach. Le lezioni si svolgeranno dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. Sabato 10 settembre alle 18.00 in Sala Bossi si svolgerà il concerto finale.
Filippo Maria Bressan
Considerato “uno dei più innovativi e interessanti direttori della nuova scuola italiana”, sia nel repertorio operistico che in quello sinfonico-corale e barocco, Filippo Maria Bressan è uno dei pochi direttori italiani ad essere invitato regolarmente a dirigere e collaborare con orchestre e compagini di massimo prestigio, quali l’Orchestra e il Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, l’Orchestra e il Coro del Teatro La Fenice di Venezia, l’Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI di Torino.
Indicato dal M° Giulini come un direttore "di nobile ed elegante semplicità", eclettico, riservato, anticonvenzionale, sportivo, ha scelto di seguire le proprie passioni e di lavorare principalmente in Italia. Ha tuttavia diretto anche in molti teatri e sale da concerto d’Europa e del Sud America ed è ospite regolare delle principali società concertistiche e dei maggiori festival italiani di musica sinfonica, antica e contemporanea (Accademia Chigiana di Siena, Biennale di Venezia, Festival Monteverdi di Cremona, MiTo Settembre Musica, Sagra Musicale Umbra e molti altri). Tra le molte e diverse esperienze, ha lavorato a fianco di C. Abbado, F. Brüggen, M.W. Chung, C.M. Giulini, E. Inbal, N. Järvi, P. Maag, L. Maazel, G. Prêtre, M. Rostropovich, G. Sinopoli, J. Tate, e con L. Berio, G. Bonato, N. Campogrande, M. Nyman, A. Pärt, R. Vlad.
Direttore stabile dell’ Orchestra Sinfonica di Savona, direttore in residence dell’Orchestra dell’Accademia di Schio, è stato direttore ospite per cinque anni al Teatr Wielki di Poznan e per due anni al Teatro Lirico di Cagliari. Direttore ospite dell’Orchestra Filarmonica di Torino, è stato direttore principale dell’Academia de li Musici e attualmente di Voxonus. Ha fondato, e vi si è dedicato per vent’anni, Athestis Chorus&Orchestra – complesso barocco con strumenti d’epoca – con il quale è divenuto uno dei protagonisti della rivalutazione della musica barocca in Italia e del rinnovo del repertorio corale e sinfonico. Inoltre, dal 2000 al 2002 è stato il maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di S.Cecilia a Roma – il più giovane direttore nei 500 anni e più di storia del coro.
Ha diretto quasi tutte le principali orchestre italiane, con un ampio ma selezionato repertorio che spazia dalle Ouverture di J.S. Bach a Rendering di L. Berio, collaborando con solisti quali G. Andaloro, R. Baborák, A. Ballista, P. Berman, R. Brautigam, R. Buchbinder, M. Campanella, B. Canino, A. Carbonare, G. Carmignola, G. Cassone, C. Colombara, R. Cominati, P. De Maria, B. De Simone, E. Dindo, M. Fröst, B. Lupo, S. Mingardo, D. Nordio, M. Pletnev, G. Pretto, R. Prosseda, C. Sampson, E. Szmytka, etc.
Anche il repertorio operistico è molto vasto: da Paride ed Elena di C.W. Gluck diretto a Pisa, all’Opéra Royal de Wallonie-Liége e in altri teatri, a Nabucco di Verdi diretto al Teatr Wielki di Poznàn; da Alcina di Händel diretta al Teatro Verdi di Trieste a Semiramide, di Rossini diretta nei Teatri di Pisa, Livorno, Rovigo e Trento; da Don Giovanni di Mozart diretto al Teatro Filarmonico di Verona, al Teatro Giovanni da Udine e altri, al Don Carlo di Verdi diretto recentemente al Politeama di Lecce, oltre a opere inedite come Doña Flordi Van Westerhout diretta a Bari, Ifigenia in Tauride di Galuppi diretta a Venezia, Il mondo della luna di Paisiello, diretta a Trieste, dove è tornato qualche mese fa con Orfeo ed Euridice di Gluck.