Cinque personaggi femminili di altrettante opere soffrono per l’amore che non riescono a vivere, ciascuno a proprio modo; non per cause esterne, ma per conflitti interni. Ognuna delle cinque donne li elabora con esiti diversi e col diverso concorso della parola dell’altro nella ricerca di ciò che manca alla propria definizione. Marcello Bonanno (Erice, 1975) ha voluto comporre dei “quadri musicali” ispirati a Turandot (Turandot), Isolde (Tristan und Isolde), Magda (La Rondine), Ariadne (Ariadne auf Naxos) e Roksana (Król Roger). Nella propria e personale lettura di questi capolavori ne ha preso in prestito alcuni frammenti tematici per rappresentare col proprio linguaggio musicale i probabili nodi interiori intorno ai quali si dipanano i fili delle storie delle protagoniste.
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