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Dal Danubio al Guadalquivir

Domenica 23 aprile 2023, ore 16:30, Circolo Culturale Lirico Bolognese

Ingresso Riservato ai soci.

Circolo Culturale Lirico Bolognese
, Via Monaldo Calari, 4/2, Bologna

Gianluca Belfiori Doro tenore
Renata Nemola: pianoforte
Cleonice Sabrina Bartolotti: voce recitante
Luca Fanteria: voce recitante

Programma:

Franz Schubert (1797-1828)
- Der Tod und das Mädchen
- Ständchen  

Robert Schumann
(1810-1856)
Aus den hebräischen Gesängen  

Hugo Wolf
(1860-1903)
Verborgheneit  

Jules Massenet
(1842-1912) 
Elégie  

Francis Poulenc
(1899-1963) 
- Hôtel    

Le Bestiaire
-  Le dromadaire
-  La chèvre de Thibet
-  La sauterelle
-  Le dauphin
-  L’écrevisse
-  La carpe  

Manuel Rosenthal
(1904-2003)
Chanson de Monsieur Bleu
- La grammaire
- Le bengali  

Enrique Granados
(1867-1916)   
l majo tímido  

Manuel de Falla
(1876-1946)
Canciones populares españolas
- El paño moruno
- Seguedilla murciana
- Polo  

Federico Garcia Lorca
(1898-1936)
Canciones antiguas populares españolas  
-  Nana de Sevilla
-  Sevillana de XVIII Sieglo  

     La musica vocale da camera ha dato nei secoli un prezioso e colto repertorio che dai primi esperimenti tardorinascimentali arriva fino ai giorni nostri. Molto più accessibile e di facile realizzazione perché pensata per piccoli organici, di grande impatto per le melodie e il pregio poetico, versatile nei metri e nei ritmi ha interessato tutti i più grandi compositori dal Barocco al Novecento transitando dallo stile galante italiano, alla chanson francese, dal lied tedesco alle canciones spagnole per arrivare ai songs d’oltreoceano. Le coordinate geografiche di questo itinerario musicale sentimentale ed ironico, appassionato e nostalgico restano in questo concerto in Europa, risalgono il Danubio, vedono Notre Dame rispecchiata nella Senna per approdare alle rive del Guadalquivir e propongono un viaggio che parte da Vienna e termina nella Spagna araba di Siviglia. Diversi gli stili influenzati dalle diverse culture, diverse le lingue, caratteristiche le melodie e vari i temi che dal lirismo romantico delle rive asburgiche arrivano ai colorati patii andalusi.
La Germania si aggiudica il primato dei numeri di repertorio con il lied, canzone popolare, forma antichissima erede del tedesco altomedievale minnesang. Nei secoli varieranno le forme, con accompagnamento strumentale, polifonico a tre o quattro voci, con accompagnamento di basso continuo e così via. Dopo un periodo di stasi, legata alle fortune dell’opera italiana rinascerà nel secondo Settecento per diventare la forma per eccellenza dell’Ottocento, per voce e pianoforte presente in numeri significativi nei cataloghi di Schubert, Schumann, Wolf e tantissimi altri. La letteratura, musa della musica troverà nel lied la forma d’espressione più affine e molti dei testi verranno da penne illustri come Goethe, Schiller, Heine. La Francia ha una tradizione musicale e letteraria altrettanto autorevole, potendo partire dai canti trobadorici che sono all’origine delle chansons. Nei secoli, anche queste avranno una metamorfosi diventando un vero esempio di stile musicale accompagnato anch'esso da testi letterari di grande pregio. Nella seconda metà dell'800 la Francia avrà la sua rivalsa sull’opera italiana affermando lo stile dell'opera francese grazie ad autori come Bizet, Massenet sensibili però anche al repertorio da camera tanto che parallelamente la chanson française si imporrà prepotentemente nei salotti europei grazie anche alle pagine di compositori come Satie, Poulanc, Ravel. A differenza della Germania e della Francia dove lieder e chansons da popolari si trasformeranno in forme d’arte di poesia in musica, in Spagna, le canciones non cambieranno la loro origine. Dal Medioevo sino al 900 gli autori si ispireranno a testi popolari, a melodie di gusto orientale frutto della colonizzazione-contaminazione araba in Spagna. La fortuna della cancion sarà la sua forte adesione al mondo popolare, canzoni cantate nelle feste o nelle taverne, ispirate dalle danze e dal folklore. Il 900 è sicuramente il periodo più ricco per questo genere di musica quando autori come de Falla, Granados e persino Garcia-Lorca, trascriveranno in musica un tesoro di inestimabile valore tramandato oralmente con testi antichi che raccontano una Spagna gloriosa, la Spagna del Duende, ricca di colore, vita e passione.

Per maggiori informazioni e per conoscere i prossimi eventi in programma:
I Maestri del Martini